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Corridonia, il borgo marchigiano con una curiosità incredibile |Marche|

Corridonia è uno dei borghi del maceratese che mi ero riproposta di visitare, nonostante mi fosse stato detto: ”Ma che ci vai a fare, non c’è nulla di bello da vedere!” Devo dire che questa frase ha sempre l’effetto contrario su di me e quindi ha prevalso più di prima la curiosità di andare a scoprirla.  Alla fine posso confermare che ho fatto bene e in questo post vi racconto la particolarità di Corridonia che stupisce e che ha rappresentato per me la vera scoperta di questo paese.  Visita a Corridonia  Corridonia si trova nelle Marche in provincia di Macerata . Il borgo si incontra dopo pochi chilometri, sulla sinistra, quando si percorre la Val di Chienti che da Civitanova Marche va verso i Monti Sibillini. Da lontano si può vedere il suo profilo con il campanile che svetta al centro di una serie di case che si estendono su un’altura.  Dopo aver visitato parecchi borghi nel maceratese che grosso modo si somigliano immaginavo che anche Corridonia avesse il bel centro storico con ch

Crispiano, principessa per una sera



Come avevo scritto in un altro post alcuni mesi fa, una località nella provincia di Taranto - sempre nel Cuore della Puglia - aveva attirato la mia attenzione e mi aveva sorpreso  per la vivacità e la dinamicità con cui stava cercando di promuovere il suo territorio.

E ne ho avuto conferma quando mi è arrivato l'invito a partecipare all' evento
"Emozione dei sensi" dall'ufficio del turismo di Crispiano. 


Crispiano si presenta!


E si presenta bene, nella fantastica cornice dell' elegante e accogliente Masseria Amastuola che rende ogni evento un' occasione speciale.







Una occasione davvero speciale che non potevo assolutamente perdere, se non altro per l'unicità e l'originalità con cui è stata concepita.
L' ho immaginata come il debutto di una diciottenne in società, principessa per una sera, accompagnata dai genitori, in questo caso rappresentati dal sindaco Egidio Ippolito, dalla delegata alla Cultura Antonella Miccoli e dalla coordinatrice dell'Ufficio Turistico Anna De Marco.

Vi assicuro che traspare vistosamente in loro l'amore per il proprio territorio e il forte desiderio di far conoscere a tutti il loro prezioso patrimonio, tanto da diventare pazzescamente contagiosi.

Il tema della serata, Emozione dei sensi, è ammiccante e immagino che le emozioni mi travolgeranno non solo attraverso i sapori e i profumi ma anche la mia vista sarà deliziata dalla presenza dei prodotti tipici locali. 



OSPITE D'ONORE: IL POMODORINO GIALLO 

Per chi, come me, adora i pomodori freschi tutto l'anno, sicuramente conoscerà questa specie di pomodoro, detto pomodoro da serbo - in famiglia noi lo chiamiamo  pummdor 'nzert - che è possibile trovare nel periodo invernale.

É una coltura del Sud Italia, in Puglia è conosciutissimo, ma è nel territorio di Crispiano che trova il suo habitat naturale per il clima favorevole e per il terreno dalle particolari caratteristiche organolettiche che rendono il prodotto, ricco di vitamina C e antiossidanti, di qualità superiore.

É un ortaggio esclusivamente bio, perchè non ha bisogno di fitofarmaci per essere coltivato e conservato, come avviene invece per i pomodori che troviamo in vendita e consumiamo d'inverno.





Il suo colore non è il classico rosso ma è aranciato con striature gialle ed è ricco di semi, per questo adattissimo per condire le friselle pugliesi, per l'occasione irrorate dall'oro verde pugliese gentilmente messo a disposizione dalla Masseria Mita, ed è utilizzato anche per le buonissime focacce pugliesi al pomodoro, per non parlare dei cosiddetti pomodori confit.
Insomma, in cucina è versatile e si usa - è il caso di dire 😄- in tutte le salse! 



Se volete acquistarli vi consiglio di andare direttamente alla fonte: all' azienda agricola di  Lina Russo a Crispiano troverete anche una grande varietà di prodotti di produzione propria.



Potete assaggiare questo gustoso ortaggio sulle pizze, per cui non vi resta altro da fare che recarvi presso la Saracino pizza & passione, sempre a Crispiano.

Io ho gradito la classica con pomodorino giallo confit e quella con fonduta di Don Carlo (formaggio artigianale del '600 prodotto dalla Masseria Monti del Duca), capocollo di Martina Franca ( Presidio Slow Food), uva e pera, una delicata squisitezza.
Da provare per forza, anche perché a lei non si può dire di no! 😉



Facendo un giro tra le bontà esposte, e naturalmente assaggiate, non posso non menzionare i saporitissimi prodotti caseari del caseificio La Villa e l'ineguagliabile Pan del Brigante, farcito con vino primitivo Pizzichiccio e crema di mandorle, una produzione dalla pasticceria Ideal che ha soddisfatto in pieno la mia golosità.




Mi sento sempre a mio agio nei posti dove tutto parla di tradizione e nell' aria senti odore di casa, home sweet home! Mi fanno tornare indietro, riportandomi nella casa dei miei nonni con quegli inimitabili sapori veri e autentici.

Ditemi se non è così anche per voi.

Questa è la percezione che ho qui stasera, un' atmosfera pregna di affabilità e cordialità. 




Stay tuned!  Il viaggio per conoscere Crispiano continua...... 😊












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