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Corridonia, il borgo marchigiano con una curiosità incredibile |Marche|

Corridonia è uno dei borghi del maceratese che mi ero riproposta di visitare, nonostante mi fosse stato detto: ”Ma che ci vai a fare, non c’è nulla di bello da vedere!” Devo dire che questa frase ha sempre l’effetto contrario su di me e quindi ha prevalso più di prima la curiosità di andare a scoprirla.  Alla fine posso confermare che ho fatto bene e in questo post vi racconto la particolarità di Corridonia che stupisce e che ha rappresentato per me la vera scoperta di questo paese.  Visita a Corridonia  Corridonia si trova nelle Marche in provincia di Macerata . Il borgo si incontra dopo pochi chilometri, sulla sinistra, quando si percorre la Val di Chienti che da Civitanova Marche va verso i Monti Sibillini. Da lontano si può vedere il suo profilo con il campanile che svetta al centro di una serie di case che si estendono su un’altura.  Dopo aver visitato parecchi borghi nel maceratese che grosso modo si somigliano immaginavo che anche Corridonia avesse il bel centro storico con ch

Escursioni a Massafra, dove andare e cosa fare

Con la primavera comincia la stagione delle gite fuori porta e delle escursioni. A Massafra non mancano i posti dove andare per togliersi di dosso il freddo dell'inverno e soprattutto la pigrizia.

Con il primo tiepido sole che sia un weekend, un'intera giornata o magari anche solo qualche ora possiamo fare un pieno di energia.

È una pratica che mi piace fare spesso, la ritendo la mia cura ricostituente. Lo sapete già che il contatto con la natura mi ritempra lo spirito e la mente.

Mi riprometto sempre che dovrei farne di più e devo cercare di mettermi d'impegno. 

Non farei nemmeno fatica a trovare quale attività fare perché, se sfoglio i social network, riesco a trovare un'infinità di offerte e scegliere tra loro quella più adatta a me e senza neppure andare troppo lontano.



Non solo a Massafra ma tutto il territorio della Puglia delle gravine offre ancora paesaggi naturali incontaminati, distese di prati verdi in cui avrete sicuramente voglia di tuffarvi e restare a osservare il cielo mentre un senso di felicità vi pervade in quel momento tutto vostro.

Diciamo pure che siamo fortunati!



Escursioni a Massafra 

Basta solo una giornata per fare queste escursioni a Massafra e qui si seguito vi lascio i link delle escursioni in cui ho partecipato e testato personalmente.

1) Escursione alla chiesa ipogea di S. Posidonio: ho partecipato con l'associazione Archeogruppo di Massafra. La scoperta è stata incredibile per come era "seppellita" la chiesa. 

2) Escursione alla masseria Pantaleo e all'insediamento di S.Simine: è organizzata spesso dall'associazione Terra di Puglia. Un luogo con un panorama spettacolare. 

3) Escursione sul fondo valle della gravina San Marco: anche questa escursione nel fondo valle della gravina è organizzata da Terra di Puglia. Qui ci vuole allenamento!
 
4) Escursione con visita alle cripte e le chiese è solitamente organizzata dall'info point turistico di Massafra. Un giro tra i tesori nascosti di Massafra.

 

Le gravine si trovano nella parte ovest del tarantino e formano un arco quasi ad abbracciare la provincia. 
Rientrano nell'area protetta Parco Naturale Regionale "Terra delle Gravine" che si estende su 13 comuni della provincia da Ginosa a S.Marzano, fino a Villa Castelli - unico comune della provincia di Brindisi - per un totale di 25.000 ettari, probabilmente la più grande area protetta della Regione Puglia. 

Oltre ad avere una notevole importanza naturalistica, le gravine nascondono un tesoro archeologico con i suoi insediamenti rupestri risalenti a mille anni fa.     
                   
Santuario Madonna della Scala nella gravina
Massafra è uno dei tredici comuni della provincia di Taranto e il suo territorio racchiude ben undici gravine.

Tra queste la più incantevole e caratteristica è la gravina Madonna della Scala, lunga quattro chilometri, in cui si trova il Santuario dedicato alla Madonna e la chiesa rupestre della Madonna Buona Nuova.

Il villaggio rupestre medievale si estende, invece, su entrambi i fianchi della gravina per una lunghezza di cinquecento metri circa.

Era già frequentato nella preistoria, nel neolitico medio e nell'età del bronzo. Ripopolatosi nel III secolo d.c., fu abitato fino al XV secolo.




Intorno a tale gravina gira una leggenda in cui si narra la storia del mago Greguro e della sua bella figlia Margheritella che vivevano qui nell'anno mille. 


Chissà, potreste anche incontrarla mentre raccoglie le piante officinali per la farmacia del mago. 



Ogni anno in questo periodo vengono organizzate molte escursioni con itinerari che comprendono diversi percorsi e siti, tutti meritevoli di essere visitati. 

E allora, se fate un pensierino e volete passare da queste parti, contattatemi! Sarò ben lieta di darvi maggiori indicazioni e consigli.

     


                                                                                  



Fonti: http://www.terredelmediterraneo.org

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